Una rivista vive di scambi, ora anche in modo interattivo. Chi mi conosce sa che non scrivo per predicare, ma per avviare processi di pensiero. Gli articoli sul mio sito non sono mai stati a senso unico, ma un invito a riflettere. Tuttavia, ciò che è mancato finora è l'opportunità per i lettori di prendere una posizione molto specifica - in modo anonimo, onesto e diretto. Questo è esattamente ciò che sta cambiando ora.
Sul mio sito web sono ora disponibili sondaggi interattivi integrati direttamente negli articoli su argomenti specifici, che appaiono anche a rotazione nella barra laterale. È un passo che si attendeva da tempo: perché in un mondo in cui sempre più opinioni vengono imposte dall'alto, ogni opinione liberamente espressa dal basso è un pezzo di sovranità digitale.