Ci sono disturbi che non si comportano come normali sintomi. Appaiono, scompaiono, cambiano e non rientrano in nessuna categoria specializzata. È proprio qui che inizia la storia della CMD, disfunzione cranio-mandibolare: non una malattia esotica, ma un disturbo funzionale nell'interazione tra l'articolazione temporo-mandibolare, i muscoli masticatori, i denti, il collo e l'apparato cervicale. Ciò che sembra così tecnico agisce come un regista silenzioso sullo sfondo nella vita di tutti i giorni: tira qui, preme là, stanca, innervosisce - e raramente il dito punta direttamente alla mascella.
Se leggete queste righe e avete la sensazione, "Sì, lo so".allora probabilmente avete già percorso la strada che molte persone intraprendono: da un medico all'altro, da un sospetto all'altro, e alla fine siete più confusi di prima. La CMD è invisibile perché lascia il segno non sulla mascella, ma lungo le anse muscolari e le catene fasciali di tutto il corpo. Ed è perfida perché produce sintomi che sembrano non avere nulla a che fare l'uno con l'altro.
Posso dirlo chiaramente perché l'ho sperimentato sul mio corpo nel corso degli anni. C'era l'inguine, per esempio: Cicatrici che sembravano non voler mai guarire correttamente. C'erano le emorroidi che venivano operate senza considerare la causa reale nel bacino e nella statica. Poi c'era un nodo alla gola, una sensazione di pressione che provoca ansia perché si pensa subito a qualcosa di grave. Sciatica? Anche lì. Problemi di sonno? Regolarmente. E la cosa assurda: per anni ho pensato che fossero tutti eventi indipendenti e isolati - solo "È proprio così"..
Solo molto più tardi, quando ho capito quali sono i reali effetti del CMD sul corpo, la catena ha avuto improvvisamente senso. Durante la doccia ho preso l'abitudine di applicare il calore in modo specifico sulle linee muscolari lunghe, dalla nuca al collo e dalle spalle in giù, e anche sui muscoli anteriori del collo. Se si lascia scorrere l'acqua molto calda lungo queste linee per un po', spesso accade qualcosa di sorprendente: i muscoli si rilassano, la pressione diminuisce e il giorno dopo molte cose sono più "morbide". Questo rapido cambiamento è un segno che i muscoli stanno lavorando, non un difetto misterioso.
Con il Trattamento con stecche le cose cominciarono a organizzarsi sistematicamente. Improvvisamente mi sono reso conto di quanto la posizione del morso, i muscoli della mascella e la statica del mio corpo parlassero tra loro. Quello che prima sembrava un sacco pieno di sintomi individuali si è rivelato un sistema: la mandibola fornisce tensione, il collo prende il sopravvento, la schiena compensa, il bacino si sposta - e da qualche parte il corpo "segnala" con dolore o disfunzione. Nel mio caso, ad esempio, ciò significava che un disallineamento pelvico alimentava il problema delle emorroidi: l'intervento chirurgico ha eliminato i sintomi, ma non il generatore dell'orologio.
La confusione che si crea quando i sintomi non possono essere categorizzati non è un difetto personale. È quasi inevitabile se si vuole spiegare un disturbo funzionale con un modello di malattia. E provoca ansia. Se ci si sveglia di notte con un nodo alla gola, raramente si pensa ai muscoli sopra-ioidei tesi - si pensa a "qualcosa di grave". Se si continua ad avere mal di schiena o sciatica, si finisce dall'ortopedico. Se si ha un acufene, si va dall'otorino. Ognuno vede comprensibilmente il proprio organo e la CMD scompare dietro i confini della specializzazione.
Ho avuto un momento di svolta quando ho preso sul serio due osservazioni:
In primo luogo, la rapidità con cui alcuni sintomi possono essere influenzati dal calore e dal rilassamento della gola e del collo. In secondo luogo, il miglioramento duraturo della situazione generale quando la posizione del morso viene alleviata da una stecca. Tutto sommato, è stata la consapevolezza che spesso la causa non è dove si trova il dolore. E un'altra frase per me importante: la conoscenza è rassicurante. Chiunque capisca perché il corpo reagisce in questo modo perde gran parte della sua paura e recupera un margine di manovra.
Questo articolo vuole gettare proprio questo ponte: dal mondo diffuso dei sintomi a un'idea funzionale chiara. Non per banalizzare, ma per pensare in modo mirato. Nel primo capitolo si analizza come i muscoli della mandibola agiscano come un orologio - attraverso la fascia, i nervi e la postura - e perché i disturbi possano finire in luoghi completamente diversi. Poi esaminiamo le vie sbagliate della diagnosi e infine la via del rilassamento: riconoscere, capire, agire. Passo dopo passo, senza allarmismi, ma con la necessaria tenacia.
Sondaggio attuale sui sintomi della CMD
Quando la mandibola manda fuori sincrono il corpo
CMD è l'acronimo di disfunzione craniomandibolare, ovvero un disturbo funzionale nell'interazione tra il cranio ("cranio") e la mascella inferiore ("mandibola"). Quello che inizialmente sembra un problema puramente odontoiatrico, a un'analisi più attenta si rivela un disturbo di regolazione a livello corporeo. La CMD non è una malattia in senso classico, ma piuttosto un'interazione permanentemente disturbata tra muscoli, articolazioni, fascia, postura e sistema nervoso.
La mandibola - in particolare l'articolazione temporo-mandibolare - è uno dei punti di controllo più centrali del corpo. È direttamente collegata al sistema di equilibrio, alla colonna vertebrale, ai muscoli della masticazione e del collo, ma anche ai centri vegetativi del corpo. Anche i più piccoli spostamenti nella posizione del morso possono innescare una reazione a catena che attraversa l'intero organismo.
Molte persone soffrono di una lieve CMD senza rendersene conto, ma quando la tensione aumenta, il sistema non riesce più ad autoregolarsi. Inizia allora un silenzioso circolo vizioso di tensione, postura scorretta, compensazione e, infine, sintomi.
Fascia, muscoli e nervi: una rete che connette
Per capire come la CMD possa avere questi effetti, è necessario sapere: Il corpo non è costituito da "singole parti", ma è interconnesso attraverso fasce e catene muscolari. Ciò che inizia nella mascella può spostarsi verso il basso lungo queste catene, ad esempio nel collo, nella schiena o nel bacino.
Un'articolazione temporo-mandibolare tesa può, ad esempio, portare a un sovraccarico delle articolazioni cervicali superiori, che a sua volta sottopone i muscoli del collo a una tensione costante. Questa tensione si ripercuote sui muscoli delle spalle e della schiena, modifica la postura e porta a un'asimmetria permanente. Possono insorgere disturbi cronici, senza che la mascella in sé faccia mai male.
Allo stesso tempo, il sistema nervoso autonomo reagisce al costante stato di allerta: l'equilibrio interno è disturbato, il sonno ne risente e la digestione è sfasata. La CMD non ha quindi solo un effetto meccanico, ma anche nervoso e ormonale, il che spiega perché molti sintomi sembrano non avere nulla a che fare l'uno con l'altro.
Sintomi tipici - ma nessuno pensa alla mascella
Di seguito viene riportata una selezione di disturbi tipici che possono essere associati alla CMD, senza pretendere di essere esaustivi:
- Tinnito, pressione auricolare, vertigini
- Dolore facciale, parestesia, intorpidimento
- Dolore al collo e alle spalle, tensione, limitazione dei movimenti
- Mal di schiena, sciatica, disallineamento del bacino
- Sensazione di pressione sul petto, mancanza di respiro
- Nodulo in gola, difficoltà a deglutire, "sensazione di rana".
- Problemi digestivi, soprattutto in presenza di asimmetrie pelviche
- Digrignamento dei denti, scatto della mandibola, dolore mattutino alla mandibola
- Disturbi del sonno, irrequietezza interiore, risvegli notturni
Molti di questi sintomi portano inizialmente i pazienti a rivolgersi a specialisti che si concentrano solo sul "loro organo", ad esempio otorinolaringoiatri, neurologi, ortopedici o gastroenterologi. Il problema è che quasi sempre non si ha una visione dell'intero sistema corporeo. Raramente la CMD viene riconosciuta come causa comune, anche se spesso le cause possono essere ricostruite molto chiaramente in seguito.
CMD: sintomi e trattamento della disfunzione craniomandibolare. ARD In salute
L'osservazione quotidiana: la doccia come strumento diagnostico
Un semplice esempio tratto dalla vita di tutti i giorni dimostra quanto sia forte l'effetto della CMD sul corpo e quanto rapidamente si possa ottenere un primo sollievo. Ho preso l'abitudine di trattare con acqua calda, sotto la doccia, l'intera catena muscolare posteriore: dalla nuca al collo, fino alla schiena. Ma ancora più importante: anche nella parte anteriore, dalla base del collo alla clavicola, ovvero dove si trovano i muscoli anteriori del collo, spesso dimenticati. È proprio qui che si nascondono molte tensioni nella CMD, che possono manifestarsi come un nodo alla gola o una sensazione di tensione al petto.
Se si fa scorrere dell'acqua molto calda su queste zone per alcuni minuti, spesso il giorno dopo si nota un notevole miglioramento: la pressione si attenua, la respirazione diventa più libera e il sistema nervoso sembra più calmo. Non è una coincidenza, ma la prova che non si tratta di una malattia organica, ma di uno squilibrio muscolare.
Il corpo non è malato: è disregolato.
Quella che molti interpretano come una "malattia" è in realtà spesso solo un sistema sotto stress. La CMD porta a una disregolazione permanente perché la causa originaria - la pressione mascellare, la malocclusione, la tensione cronica - non viene riconosciuta. Il corpo cerca di compensare, ma a un certo punto raggiunge i suoi limiti.
La buona notizia è che questi sistemi possono essere districati. Se si conosce l'origine della tensione e il modo in cui si protrae nel corpo, è possibile fornire un sollievo mirato. Non sempre è necessario ricorrere a stecche o alla fisioterapia. Il calore, il rilassamento e la consapevolezza del corpo sono spesso sufficienti per avvertire i primi segni di progresso.
Ciò che conta è vedere il quadro completo: la mascella non è solo un'articolazione, è un centro di controllo. Una volta capito questo, vedrete molti disturbi diffusi sotto una nuova luce.
Le aberrazioni della diagnosi: quando il sintomo la fa da padrone
So esattamente cosa si prova quando si hanno dei sintomi ma non si riesce a trovare una spiegazione. Nel mio caso, ci sono voluti quasi due anni, durante i quali ho visto un'ampia varietà di medici e operatori alternativi - e nessuno è riuscito ad aiutarmi veramente. Ognuno vedeva qualcosa di diverso: Qui era la schiena, là la digestione, poi ancora la psiche. A volte mi dicevano di rilassarmi, a volte di allenare il pavimento pelvico, a volte di evitare certi cibi. Tutto con buone intenzioni, ma non è servito.
È stato solo quando sono finita da un dentista olistico - un po' per caso - che ho capito che la causa di tutti questi disturbi apparentemente distaccati era una massiccia disfunzione craniomandibolare (CMD). Ripensandoci, mi sono reso conto che la maggior parte dei miei disturbi erano il risultato di questa disregolazione inosservata, e non malattie a sé stanti.
Se viene trattato solo il sintomo, si verificano diagnosi errate.
Il problema principale del sistema sanitario odierno è che la maggior parte dei medici si specializza nel proprio campo e si concentra naturalmente su ciò che conosce. Un otorino vede l'orecchio, un ortopedico la colonna vertebrale, un gastroenterologo l'intestino. Se un sintomo rientra nella "sua" griglia, inizia il trattamento, che purtroppo spesso avviene senza esaminare la causa sottostante.
Un buon esempio è la mia operazione alle emorroidi. Ho lottato per anni. Sono state tagliate, sclerificate, esaminate, ma nessuno si è reso conto che la causa reale risiedeva nella mia statica pelvica. E questa a sua volta era spostata dalla mia CMD: La mascella inferiore causava la tensione, la schiena compensava, il bacino non era allineato e il risultato era una pressione cronica nella zona del retto. Nessun medico aveva mai considerato questa catena. L'operazione ha eliminato il sintomo, ma non la causa.
Ed è così che si sentono molte persone. Ci sono innumerevoli operazioni alla schiena in cui in seguito si capisce che il dolore non era causato da uno scivolamento del disco, ma da una postura scorretta legata ai muscoli che si è trasmessa dall'alto verso il basso nel corso degli anni, spesso a partire dalla zona della mascella: Il dolore non era causato da uno scivolamento del disco, ma da una postura scorretta legata ai muscoli e trasmessa dall'alto verso il basso nel corso degli anni, spesso a partire dalla mascella.
La CMD spesso non viene riconosciuta, perché colpisce tutte le discipline.
Il motivo per cui la CMD viene spesso trascurata risiede nella sua complessità. Essa influisce su:
- il Sistema di movimento (attraverso i muscoli, le articolazioni, la fascia),
- il Sistema nervoso (ad esempio, il nervo vago, la regolazione vegetativa),
- il Tratto digestivo (attraverso la tensione dell'addome, la posizione pelvica),
- il Sistema endocrino (stress permanente dovuto alla tensione cronica),
- e anche il Psiche (disagio interiore, disturbi del sonno, sovrastimolazione emotiva).
Non esiste una specialità medica che tratti la CMD in modo olistico come argomento principale. I dentisti di solito guardano solo al morso, gli ortopedici alla schiena, i neurologi all'acufene. Il filo conduttore si perde e il paziente viene messo da parte.
Molti malati di CMD finiscono prima o poi per rivolgersi a uno psicologo, perché nessuno sa cosa fare, e poi si sentono dire che i sintomi sono "probabilmente psicosomatici". Questo è doppiamente amaro: prima non si viene presi sul serio, poi si viene incolpati dei sintomi.
Il tipico percorso della sofferenza - attraverso un sistema sanitario frammentato
I percorsi intrapresi da molte delle persone colpite sono spesso simili fino all'ultimo dettaglio:
- I primi sintomi diffusi si manifestano per primi: Dolore al collo, ronzio alle orecchie, vertigini.
- Poi si va dall'otorino, dall'ortopedico, a volte dall'internista.
- Non viene riscontrato nulla, o solo problemi collaterali (lieve scoliosi, sindrome dell'intestino irritabile, stress).
- Vengono provati medici e terapisti alternativi, spesso con miglioramenti temporanei.
Alla fine, ci si ritrova con una domanda: "Sono pazzo?" E questo è il momento in cui molte persone si arrendono. Cominciano a non fidarsi di se stessi. Eppure la strada è chiara, se si sa cosa cercare.
La paura dell'ignoranza: perché la conoscenza è il primo passo verso la guarigione
La cosa peggiore della CMD non è il dolore. È l'incertezza che si crea quando si ha la sensazione che qualcosa non vada nel proprio corpo, ma nessuno sa dire cosa sia. La mente corre a mille:
È qualcosa di grave? Diventerò un malato cronico? Ho bisogno di un'operazione?
Questa forma di ansia indefinita ci priva della nostra forza. Porta a monitorare il proprio corpo, ad auto-osservarsi, a preoccuparsi costantemente dei sintomi. Questo mette il corpo ancora più in tensione: inizia un circolo vizioso.
Il primo passo per spezzare questo ciclo è la comprensione. Capire come il corpo è collegato, come la mandibola influisce sull'equilibrio, come funziona la tensione: già questo può essere rassicurante. Perché improvvisamente diventa chiaro: non c'è un tumore. Non c'è un danno incurabile. C'è tensione. E la tensione può essere sciolta.
Nel prossimo capitolo vi mostrerò esattamente come si presenta questo percorso: dal riconoscimento al cambiamento. Come utilizzare semplici mezzi per iniziare a ridurre la tensione, alleviare il corpo e riacquistare fiducia nella propria percezione. Perché la CMD non è un destino, ma un segnale. E voi potete imparare a interpretarlo.

Il percorso verso il rilassamento: riconoscere, capire, agire
Quando si parla di CMD, molti pensano per prima cosa ai bite dentali, che ovviamente possono essere d'aiuto. Ma in realtà il percorso decisivo inizia molto prima: la comprensione delle connessioni.
Ciò che mi ha aiutato di più personalmente non è stato un singolo aiuto, ma la consapevolezza di come funziona il mio corpo e perché reagisce in determinati modi. Ho capito che i miei sintomi non sono una malattia in senso classico, ma un modello di tensione causato da disallineamenti, vecchi schemi di movimento e sovraccarico muscolare permanente.
Una volta compreso questo, la visione del proprio corpo cambia. Si smette di vedere i sintomi come una minaccia e si inizia a interpretarli come indizi. E solo questo cambia sensibilmente la tensione corporea. La paura stringe il corpo, la conoscenza lo apre.
Quello che le persone colpite possono fare da sole: piccoli rimedi, grande impatto
Non appena ci si rende conto che il CMD non è la fine, ma un punto di partenza, si apre un intero mondo di possibilità. E molte di queste non sono complicate o costose, ma semplici ed estremamente efficaci.
- Uso mirato del caloreIl calore è uno dei modi più efficaci per sciogliere i muscoli tesi. Io uso regolarmente un dispositivo di riscaldamento elettrico, una sorta di gilet riscaldante che si adatta perfettamente alle spalle e al collo. Anche un cuscino di noccioli di ciliegia vale tanto oro quanto pesa, soprattutto se lo si posiziona in modo specifico sulle zone tese, come la base del collo o l'osso sacro. Anche le docce calde mirate, che ho perfezionato nel corso degli anni, sono particolarmente utili: Mi metto sotto la doccia per alcuni minuti, in modo che l'acqua calda mi colpisca la testa dall'alto, per poi scendere in linea sulla parte posteriore del corpo, dalla nuca al collo, alle spalle, alla schiena, all'osso sacro e giù fino alle gambe. Poi faccio lo stesso sul davanti, cioè dal collo attraverso il petto fino al basso ventre. Questo asse verticale - come un filo a piombo interno - sembra facilitare un profondo rilassamento muscolare, soprattutto nei muscoli della mascella e del collo. In seguito, il corpo si sente molto più libero, come se si fosse liberato di un peso interiore.
- Movimento consapevole, non fitnessNon è l'allenamento della forza ad aiutare la CMD, ma la riscoperta della flessibilità interiore. Anche semplici movimenti, come arrotolare consapevolmente il collo, allungare delicatamente i muscoli ai lati del busto o ruotare con calma le spalle, possono fare miracoli. Non si tratta di prestazioni, ma di regolazione: in altre parole, di dare al corpo la possibilità di riorganizzarsi.
- Respirazione, sonno, consapevolezza del corpoLa CMD non solo manda in tilt il corpo, ma anche il sistema nervoso. Ecco perché il rilassamento a livello mentale è altrettanto importante. Alcuni respiri consapevoli nell'addome, soprattutto la sera prima di andare a dormire, aiutano ad attivare il sistema nervoso parasimpatico, la parte del sistema nervoso responsabile del riposo e della rigenerazione. Anche l'autoconsapevolezza consapevole, ad esempio sentendo la posizione del proprio corpo nel letto, può aiutare a riconoscere e sciogliere le tensioni inconsce. Se avete difficoltà ad addormentarvi di notte, prestate consapevolmente attenzione alla posizione della testa e della mascella. Molte persone stringono la mascella di notte senza rendersene conto. Anche aprire delicatamente le labbra mentre ci si addormenta può aiutare a scaricare la pressione dal sistema.
Postura, bacino, piedi: tutta la catena è importante
La CMD non è un disturbo localizzato, ma fa sempre parte di una statica a livello corporeo. Per questo motivo vale la pena di guardare anche al di sotto della mascella.
Il mio bacino è dritto? I miei piedi sono stabili? Ho schemi di movimento unilaterali o vecchie lesioni che sto compensando?
Tutti questi fattori giocano un ruolo importante. Può essere utile osservarsi mentre si cammina o si sta seduti, oppure parlare con qualcuno che abbia familiarità con la statica del corpo o la dinamica delle spirali. A volte basta una posizione consapevole su entrambi i piedi per cambiare il modo in cui il corpo si sente. La stecca può funzionare in bocca, ma il cambiamento inizia dalla percezione.
Tabella: sintomi della CMD e differenze con altre malattie
| Sintomo | Variante legata alla CMD | Tipica malattia "reale | Come riconoscere la differenza |
|---|---|---|---|
| Grumo in gola ("sensazione di rana") | Tensione dei muscoli anteriori del collo (ad esempio a causa di un disallineamento della mandibola) | Infiammazione, ghiandola tiroidea, tumore | Nessun dolore alla deglutizione, per lo più dipendente dalla forma del giorno, migliora con il calore o il rilassamento consapevole |
| Cicatrici che guariscono male | I tessuti sono permanentemente sottoalimentati a causa di una postura o di una tensione errata. | Disturbi della guarigione delle ferite, infezioni | Non c'è rossore, non c'è pus, non c'è calore - ma la ferita rimane "immobile" e guarisce solo lentamente |
| Acufeni / ronzii nelle orecchie | Tensione muscolare nella zona della mascella e del collo | Danni all'orecchio interno, perdita improvvisa dell'udito, ipertensione arteriosa | I suoni variano a seconda della postura, della pressione della mascella o del livello di stress; spesso sono unilaterali. |
| Stampa sul petto | Muscoli del torace o del collo tesi (ad esempio a causa di una postura scorretta) | Problemi cardiaci, angina pectoris, polmoni | Non c'è dolore allo sforzo, spesso si verifica a riposo, migliora con il calore o con la respirazione cosciente |
| Vertigini / giramenti di testa | Malfunzionamento dei muscoli del collo e della mascella (centro di equilibrio) | Malattie dell'orecchio interno, problemi circolatori | Nessuna vertigine di rotazione vera e propria, piuttosto "ondeggiamenti" o "raptus", spesso si verifica in momenti di stress |
| Dolore facciale / piaghe da decubito | Sovraccarico dovuto al serraggio della mandibola, spesso sullo zigomo o sotto gli occhi | Infiammazione dei seni paranasali, problemi alle radici dei denti | Il dolore è vagante, reagisce al calore o al rilassamento, non c'è suppurazione né febbre |
| Problemi digestivi | Conseguenza del disallineamento del bacino, della tensione nervosa, di una statica errata. | Malattie infiammatorie croniche, intolleranze | Nessuna diarrea acuta, ma digestione variabile, soprattutto in caso di stress o tensione interiore. |
| Dolore alla mascella / sensazione di tensione al mattino | Pressatura o digrignamento notturno | Artrite, infiammazione, trauma | Peggioramento al mattino, si attenua nel corso della giornata, senza febbre o arrossamenti gravi |
| Sciatica / mal di schiena | Reazione a catena dovuta a disallineamento del bacino, tensione della mandibola | Scivolamento del disco, contusione del nervo | Il dolore cambia lato, reagisce ai cambiamenti di postura, non si avverte perdita o intorpidimento della gamba |
| Disturbi visivi / pressione dietro gli occhi | Tensione nella parte superiore del collo e dei muscoli facciali | Malattie dell'occhio, pressione intracranica | Non c'è una vera e propria perdita della vista, piuttosto tensione, sensazione di pressione, sfarfallio - migliora con il rilassamento e il sonno |
Riflessione personale: perché la comprensione è cambiata così tanto
Nel corso della mia storia di CMD ho riconosciuto chiaramente una cosa: Non è stato il bite a curarmi, ma la comprensione. Da quando ho capito come funziona il mio corpo - come la mandibola interagisce con il bacino, il collo con l'intestino, i denti con i muscoli - non ho più paura dei sintomi. Posso interpretarli. Posso agire.
E anche i fenomeni "strani", come le cicatrici che non volevano guarire da secoli, improvvisamente hanno un senso. Se il corpo è costantemente in tensione, non può rigenerarsi correttamente. Ma quando lo si porta al rilassamento, guariscono cose che hanno ristagnato per anni. Non c'è da stupirsi: è biologia.
Da questa presa di coscienza le mie condizioni sono migliorate in modo duraturo. Non tutto è scomparso, ma molto è diventato controllabile e questo cambia l'atteggiamento verso la vita più di quanto si possa pensare a prima vista.
Libro: CMD: il problema dimenticato della medicina moderna
Se volete approfondire, potete trovare maggiori informazioni nel mio libro "CMD - Il problema dimenticato della medicina moderna" fornisce una descrizione dettagliata di tutte le correlazioni rilevanti. In esso descrivo in modo comprensibile come si manifesta la CMD, quali sintomi sono particolarmente insidiosi e come classificarli correttamente per evitare di cadere nella trappola di un trattamento non necessario.
Uno dei punti focali del libro è il riconoscimento degli schemi: Come si sviluppa un certo dolore? Quali sono le tipiche catene di conseguenze? E come si può utilizzare l'osservazione mirata e il moderno supporto dell'intelligenza artificiale (ad esempio ChatGPT) per scoprire cosa il proprio corpo sta effettivamente cercando di dirci?
La CMD non è un destino: è un malinteso fisico.
La CMD non è una malattia, ma un'incomprensione dell'organismo. Un sistema stonato, come un pianoforte che col tempo si stona. La buona notizia è che può essere risintonizzato.
Non è necessario essere uno specialista in medicina per capire il proprio corpo. Sono necessarie attenzione, pazienza e disponibilità all'ascolto. Chi impara a interpretare il linguaggio del corpo riconosce che dietro molti disturbi non c'è un dramma, ma una logica chiara. E da questa logica nasce un nuovo senso di sicurezza:
Non siete malati. Il vostro corpo vi sta parlando. E quando lo capite, diventa più silenzioso.
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Domande frequenti su CMD
- Che cos'è esattamente il CMD e perché causa così tanti disturbi?
CMD è l'acronimo di "disfunzione craniomandibolare": un malfunzionamento nell'interazione tra le articolazioni temporo-mandibolari, i muscoli masticatori e il cranio. Poiché la mandibola è collegata a tutto il corpo attraverso i muscoli, le fasce e i nervi, i disturbi in quest'area possono causare sintomi che si manifestano a distanza: ad esempio, nella schiena, nell'apparato digerente o persino nel comportamento durante il sonno. Per questo motivo, spesso la CMD non viene riconosciuta per molto tempo, perché il collegamento non è immediatamente evidente. - Soffro di acufene e di dolore al collo: può essere collegato alla mandibola?
Sì, assolutamente. La mandibola è direttamente collegata al sistema dell'equilibrio, all'apparato uditivo e al collo tramite anelli muscolari e il sistema nervoso. Se c'è una tensione in quel punto, ad esempio a causa dello stringere i denti o di una malocclusione, si può creare una sorta di "allarme permanente" nel sistema nervoso. Ciò si traduce spesso in disturbi diffusi come ronzii alle orecchie, pressione alla testa o tensione nella zona delle spalle e del collo. - Perché la mia CMD non è stata riconosciuta prima? Sono stato da molti medici.
Purtroppo, questo è molto comune. La CMD colpisce contemporaneamente molti sistemi corporei, ma la nostra assistenza medica è fortemente divisa in specializzazioni. L'otorinolaringoiatra si occupa dell'orecchio, l'ortopedico della schiena e l'internista dello stomaco. Solo pochi pensano al di là di questi confini. Spesso è necessario un dentista o un terapeuta olistico per riconoscere il filo conduttore. - La CMD può davvero causare effetti così gravi come la sciatica o l'obliquità pelvica?
Sì, è possibile, almeno indirettamente. Se la mandibola cambia postura a causa di un disallineamento o di una tensione costante, spesso si verifica una sollecitazione unilaterale del bacino. Questo porta a una cattiva postura compensatoria, che può estendersi alla parte bassa della schiena e alle gambe. Ne possono derivare sciatica, disallineamento del bacino e persino emorroidi. - Ho sempre un nodo alla gola: può essere causato anche dalla CMD?
Sì, è molto probabile. Molte persone affette da CMD descrivono una sensazione permanente di tensione o di "rana in gola" senza che nulla sia stato diagnosticato da un otorinolaringoiatra. La causa è solitamente un sovraccarico dei muscoli anteriori del collo, attivati dalla tensione della mandibola. Il calore, il sollievo mirato e una migliore posizione del morso possono spesso portare un sollievo sorprendentemente rapido. - Cosa posso fare da solo per alleviare i miei sintomi di CMD?
Molto inizia con la consapevolezza e la percezione consapevole del corpo. Il calore è spesso molto utile: ad esempio, cuscini di ciliegio, gilet elettrici riscaldanti o docce calde lungo le catene muscolari. Anche i movimenti dolci, gli esercizi di respirazione e la consapevolezza della postura della mascella e del collo nella vita quotidiana possono fare una grande differenza. L'importante è che sia regolare, non perfetta. - Ho assolutamente bisogno di una stecca?
Non necessariamente: una stecca può essere utile, ma non è indispensabile. Deve sempre far parte di un concetto globale. È molto più importante capire le relazioni funzionali del corpo. Un cambiamento nella percezione, il calore, il lavoro sulla postura e il rilassamento muscolare sono spesso sufficienti per notare i primi successi. Le stecche da sole, senza misure di accompagnamento, spesso aiutano solo a breve termine. - La CMD può essere analizzata con l'AI o la ChatGPT?
Sì, almeno in un modo di supporto. I moderni modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT possono aiutare a categorizzare i sintomi, a riconoscere gli schemi e a fornire spiegazioni. Non sostituiscono una diagnosi medica, ma offrono una nuova opportunità di auto-riflessione. Se si pongono domande specifiche, spesso è possibile utilizzare l'IA per sviluppare più rapidamente una comprensione di base, che può poi essere approfondita con un terapeuta specializzato. - Come posso riconoscere se i miei disturbi sono realmente causati dalla CMD o se si tratta di qualcos'altro?
Non esiste un criterio di demarcazione chiaro. Tuttavia, se i sintomi si presentano ripetutamente, sembrano "vagare", non possono essere spiegati dai medici e migliorano con il calore, il rilassamento o un lavoro corporeo mirato, è probabile che si tratti di un problema funzionale. La CMD si manifesta di solito attraverso la mutevolezza: i sintomi vanno e vengono a seconda di come il corpo si sta organizzando. - La CMD può causare anche sintomi psicologici?
Sì, attraverso il sistema nervoso autonomo. La tensione muscolare cronica nella zona della mascella e del collo può attivare in modo permanente il sistema nervoso autonomo (modalità stress), che può portare a irrequietezza interiore, disturbi del sonno, irritabilità e persino stati depressivi. La buona notizia è che quando il corpo ritrova il suo equilibrio, spesso anche la mente si calma. - E le cicatrici che non guariscono correttamente possono essere collegate alla CMD?
Questo sembra insolito all'inizio, ma è del tutto possibile. Se il corpo è costantemente sotto tensione, la circolazione sanguigna, il flusso linfatico e la rigenerazione cellulare funzionano meno bene. La guarigione delle ferite può essere molto più lenta, soprattutto in caso di postura cronica scorretta o di pressione interna. Solo quando il sistema viene alleggerito, processi come la guarigione delle cicatrici possono tornare alla "normalità". - Da anni mi sottopongo a diverse terapie, tutte senza successo. Perché la CMD dovrebbe essere la soluzione?
La CMD non è una panacea, ma spesso è un pezzo mancante del puzzle. Se molti sintomi persistono anche se è stato provato "tutto", vale la pena di esaminare la posizione del morso, la statica e il tono muscolare di base. La CMD è spesso il denominatore comune, soprattutto quando diversi sintomi sembrano non essere correlati. - Esistono cause o fattori scatenanti tipici della CMD?
Sì, la CMD può avere molte cause: Denti disallineati, masticazione unilaterale, vecchie ferite, stress (stringere i denti), sedute prolungate, colpi di frusta, estrazioni di denti, protesi dentarie montate in modo errato o anche tensioni emotive. Spesso la CMD si sviluppa inosservata per anni, finché a un certo punto il sistema "trabocca" e compaiono i primi sintomi. In un altro articolo spiego Relazioni tra protesi e CMD e prospettive future. - La CMD può essere curata completamente?
Molti disturbi possono essere significativamente alleviati o completamente eliminati, ma questo dipende dal singolo caso. La chiave è alleviare il sistema e stabilire nuovi schemi. La CMD non è un danno irreversibile, ma un disturbo funzionale - ed è proprio per questo che è così facile da influenzare se si trova la strada giusta. La guarigione è quindi del tutto possibile, spesso passo dopo passo. - La CMD è ereditaria?
La CMD in sé non è direttamente ereditaria, ma le disposizioni come la posizione dei denti, la forma della mascella o la gestione dello stress possono essere determinate geneticamente. Anche i modelli comportamentali familiari, come stringere i denti quando si è sotto stress, possono essere ereditati. Il fattore decisivo non è ciò che si è "ereditato", ma ciò che se ne fa. - A cosa devo prestare attenzione quando scelgo un terapeuta CMD?
L'ideale sarebbe rivolgersi a qualcuno che abbia una visione olistica, ad esempio dentisti specializzati in CMD, osteopati, fisioterapisti specializzati o miodiagnostici funzionali. È importante che il terapeuta pensi al di là dell'articolazione temporo-mandibolare e riconosca l'interazione tra statica del corpo, funzione muscolare e sistema nervoso. Non dovrebbe mai riguardare solo i denti, ma sempre la persona nel suo complesso.








