Disintossicarsi senza effetti collaterali? La mia esperienza con gli acidi umici

Ci sono rimedi che si scoprono solo molto più tardi di quanto sarebbe stato effettivamente utile. Per me è stato il caso degli acidi umici. All'inizio degli anni 2000 avevo ancora alcune otturazioni in amalgama, che avevo sostituito con otturazioni più moderne. Negli anni '80 era abbastanza normale: si andava dal dentista, si otteneva un sigillo d'argento e il gioco era fatto. Nessuno parlava di metalli pesanti, mercurio o disintossicazione. Almeno non nello studio dentistico.

Solo anni dopo mi sono imbattuta nel termine disintossicazione, un argomento che è stato a lungo discusso nella medicina alternativa, ma che non è quasi mai stato reso pubblico. A un certo punto mi sono imbattuto negli acidi umici. Una sostanza naturale che un tempo si trovava naturalmente nei nostri alimenti, perché si trova nei terreni ricchi di humus, ma che oggi non ha quasi più alcun ruolo. All'epoca presi un prodotto per animali, l'HumoCarb, una polvere che in realtà è destinata alla medicina veterinaria, ma che può essere utilizzata senza problemi anche nell'uomo.

Per un periodo di circa mezzo anno ne ho assunto regolarmente una piccola quantità, di solito mezzo cucchiaino da tè mescolato in un po' d'acqua, come prima cosa al mattino o alla sera. Ho anche assunto semi di cardo mariano, macinati, sempre con acqua. Non perché mi aspettassi qualcosa di eclatante, ma perché volevo semplicemente dare al mio corpo la possibilità di liberarsi di vecchi fardelli. Per inciso, senza grandi emozioni.

Non si sente molto: nessun miracolo, nessuna illuminazione. Ma questo è un bene. Perché ciò che è ben tollerato spesso lavora in secondo piano. L'unica cosa che si nota è che l'escrezione è di colore notevolmente più scuro, quasi nero. Ciò è dovuto al colore marrone intenso degli acidi umici stessi: un effetto puramente visivo. A parte questo, non ho avuto gonfiori o disturbi. Tollero molto peggio i gusci di flosam, per esempio, che mi fanno gonfiare moltissimo, forse anche a causa del mio aspetto più pronunciato. Emorroidi. Ho provato anche la zeolite, ma l'ho trovata sgradevole: troppo secca, troppo solida, in qualche modo non mia.

Ecco perché ho scelto gli acidi umici, come una sorta di "detergente tranquillo" da somministrare al corpo quando si vuole fare qualcosa di buono per lui. Senza drammi, senza trucchi.

Cosa sono gli acidi umici?

Gli acidi umici si formano quando la materia vegetale si decompone per un lungo periodo di tempo, ovvero nelle torbiere, nei terreni torbosi, nel compost e nei terreni forestali ricchi di humus. Sono molecole grandi e complesse che hanno una funzione importante in natura: Legano sostanze - tra cui minerali, metalli pesanti e altri composti organici o inorganici - e contribuiscono a rendere disponibili i nutrienti o a neutralizzare gli inquinanti.

Un tempo il nostro cibo ne era pieno, non perché venissero aggiunti deliberatamente, ma perché il terreno era vivo. Le verdure crescevano in terreni ricchi di humus, non trattati, senza fertilizzanti e pesticidi artificiali. Oggi le cose sono diverse: i nostri terreni sono impoveriti, lavorati industrialmente e spesso sterilizzati. Di conseguenza, gli acidi umici sono assenti dai nostri alimenti, così come molti oligoelementi.

Le due forme principali: Acidi umici e fulvici

Esistono circa due tipi principali di sostanze umiche: Acidi umici (più grandi, più scuri, meno solubili) e Acidi fulvici (più piccoli, più giallastri, più solubili in acqua). Entrambi hanno proprietà simili, ma si differenziano per la struttura molecolare e la capacità di legame. Gli acidi fulvici penetrano più facilmente nelle cellule, mentre gli acidi umici tendono a rimanere nel tratto digestivo, proprio dove vengono assorbite molte tossine.

Questo rende gli acidi umici particolarmente interessanti per l'uso interno: non agiscono a livello sistemico, ma localmente nell'intestino, come un filtro che assorbe le sostanze nocive e le espelle attraverso le feci. E lo fanno senza rilasciare prima i metalli pesanti dai tessuti, cosa che può provocare gravi reazioni con alcuni metodi di disintossicazione.

Struttura molecolare degli acidi umici

Perché oggi quasi nessuno li conosce

La ragione principale è l'industrializzazione del nostro ambiente. Oggi quasi nessuno ha contatti con il suolo vero e proprio, e certamente non attraverso il cibo. La conoscenza degli acidi umici è andata in gran parte perduta. Ciò che era noto nella medicina popolare - ad esempio attraverso l'uso di bagni di torba, impacchi o terra curativa - è stato sostituito da farmaci chimici.

Inoltre, gli acidi umici non possono essere brevettati. Sono sostanze naturali, non possono essere prodotte sinteticamente e non sono certo redditizie per l'industria farmaceutica. Per questo motivo non sono quasi mai utilizzati nella medicina tradizionale e, se lo sono, lo sono solo marginalmente, per lo più come "additivo per mangimi" nell'allevamento o nell'agricoltura. Sebbene sia ben documentata la loro efficacia anche nell'uomo, non viene quasi mai pubblicizzata. Ma è proprio questa la loro forza: sono vecchi, collaudati, poco appariscenti e funzionano. A patto che vengano utilizzati correttamente.

Disintossicazione delicata invece di interventi radicali

L'effetto degli acidi umici nell'organismo può essere descritto con un'immagine molto semplice: agiscono come una spugna, ovvero come un filtro che lega le sostanze nocive nel tratto digestivo e ne impedisce l'assorbimento. A differenza di alcune cosiddette cure disintossicanti, che cercano di "ripulire" in profondità i tessuti e spesso causano più caos che aiuto, gli acidi umici agiscono silenziosamente e localmente.

Ciò significa che non mobilitano i metalli pesanti da organi, nervi o ossa. Non smuovono vecchi depositi. Quello che fanno è intercettare ciò che finisce nell'intestino attraverso il cibo, l'ambiente o i vecchi rifiuti e legarlo così strettamente che il corpo può espellerlo di nuovo in modo naturale. È proprio questo vincolo che li rende così preziosi, soprattutto per le persone che reagiscono in modo sensibile o che vogliono procedere lentamente.

Legame dei metalli pesanti - direttamente nell'intestino

Gli acidi umici sono costituiti da molecole a catena lunga con gruppi carichi negativamente che possono legare particelle cariche positivamente. Questo include anche molti metalli pesanti come:

  • Mercurio (ad esempio da vecchie otturazioni in amalgama)
  • Piombo (ad esempio da vecchi appartamenti o da tubature dell'acqua)
  • Cadmio (ad esempio dal fumo di sigaretta o dal terreno)
  • Alluminio (ad esempio da cosmetici o vaccini)

Il legame non è indiscriminato, ma selettivo: gli acidi umici sono in grado di distinguere tra ciò che l'organismo deve trattenere (ad esempio, zinco o ferro) e ciò che è meglio lasciare fuori. Naturalmente non si tratta di un sistema perfetto, ma è molto più intelligente di molti agenti chimici complessanti, che si limitano a "portare via" minerali importanti.

Le sostanze legate vengono quindi espulse attraverso le feci, senza riassorbimento e senza passare per il fegato o i reni. Questo rende l'applicazione interessante anche per le persone con prestazioni di disintossicazione sensibili.

Riduzione dello stress ossidativo

Un effetto spesso trascurato: gli acidi umici hanno anche un effetto antiossidante. Ciò significa che possono intercettare i cosiddetti radicali liberi, composti aggressivi dell'ossigeno che possono danneggiare cellule e tessuti. Si tratta di un effetto collaterale prezioso, soprattutto in caso di stress cronico causato da tossine ambientali o infiammazioni.

Diversi studi dimostrano che gli acidi umici possono inibire la formazione di citochine infiammatorie, sostanze che intensificano le reazioni infiammatorie nell'organismo. Questo è probabilmente un altro motivo per cui alcune persone notano una digestione più stabile, una pelle più chiara o in generale più energia dopo alcune settimane di utilizzo.

Supporto della barriera intestinale ("leaky gut")

Un altro meccanismo d'azione chiave riguarda la mucosa intestinale. Molte persone oggi soffrono del cosiddetto "leaky gut" - una parete intestinale permeabile attraverso la quale entrano nell'organismo particelle digerite in modo incompleto, tossine o componenti batterici. Ciò si traduce spesso in sintomi diffusi: stanchezza, problemi cutanei, reazioni autoimmuni, allergie.

Gli acidi umici possono svolgere un'azione di sostegno, stabilizzando la parete intestinale e riducendo i processi infiammatori della mucosa. Non si tratta di una cura miracolosa, ma è un componente utile per chi vuole sostenere l'intestino in modo delicato e duraturo.

Non ci sono scossoni ai vecchi depositi, ed è una cosa buona

A differenza di molti approcci di disintossicazione (ad esempio le terapie chelanti o la disintossicazione aggressiva con EDTA o DMSA), gli acidi umici non entrano nei tessuti. Rimangono nel tratto digestivo e questo è un vantaggio per molte persone. Infatti, chi mobilita depositi più profondi nel cervello o nel tessuto connettivo senza essere preparato, senza coinvolgere fegato, reni e intestino, può rapidamente sovraccaricarsi. I sintomi tipici della disintossicazione sono

  • Mal di testa
  • "Nebbia cerebrale"
  • Nausea
  • Tremori muscolari
  • Sbalzi d'umore

... in genere non si verificano con gli acidi umici perché non mobilitano, ma solo intercettano. Sono quindi una buona scelta per chi vuole iniziare in modo delicato e sicuro.

Confronto con clorella, zeolite e altri leganti

Sono molti i prodotti pubblicizzati per la disintossicazione. Due classici sono:

  • Alga Chlorella
  • Zeolite (minerale vulcanico)

La clorella è una microalga che può anche legare i metalli pesanti - ma è biologicamente attiva, contiene RNA/DNA e può scatenare forti reazioni nelle persone sensibili. Alcuni la tollerano bene, altri non la tollerano affatto. Inoltre, deve essere assunta regolarmente, altrimenti le sostanze legate possono essere nuovamente rilasciate.

La zeolite è un silicato di alluminio cristallino, molto efficace come adsorbente, ma piuttosto "meccanico". Ha un effetto "essiccante" più forte e può irritare l'intestino o causare stitichezza in alcune persone. Anche in questo caso, se si è sensibili, è consigliabile un approccio lento. Gli acidi umici, invece, sono:

  • di origine vegetale
  • Morbido in vigore
  • Ben tollerato
  • Economico (soprattutto in forma di farmaco veterinario)

Non sono un sostituto per tutto, ma sono un'ottima base per chi vuole dare regolarmente sollievo al proprio corpo, senza iniziare subito con il "club chimico" o con un costoso trattamento speciale.

Gli acidi umici lavorano in secondo piano, ma funzionano. La loro particolare forza risiede nella capacità di legare delicatamente senza essere invadenti. Non si tratta di un prodotto alla moda, né di una capsula di superalimenti di recente invenzione, ma di una sostanza collaudata e quasi dimenticata nel nostro ambiente moderno. Se siete seriamente intenzionati a disintossicarvi, dovreste provarli almeno una volta, preferibilmente per diverse settimane, a basse dosi e senza pretendere troppo.

Polvere o capsula? Due prodotti, un solo principio attivo

Chiunque sia interessato agli acidi umici si imbatterà prima o poi in due prodotti: Activomin - un preparato registrato per l'uomo, solitamente sotto forma di capsule - e HumoCarb - una polvere utilizzata in medicina veterinaria che è ufficialmente destinata all'uso negli animali. Ciò che molti non sanno: La base di entrambi i prodotti è praticamente identica. Entrambi contengono acidi umici purificati, prodotti secondo gli standard farmaceutici, senza additivi. La differenza principale sta nella forma di dosaggio e nel prezzo.

Mentre le capsule di Activomin possono costare dai 30 ai 40 euro per una razione mensile, HumoCarb è disponibile in polvere in quantità molto maggiori a una frazione di questo prezzo. Ufficialmente è destinato all'alimentazione degli animali, ad esempio per favorire la digestione o per legare le micotossine. Tuttavia, la qualità è così alta che molti utenti (me compreso) lo assumono anche da soli, sotto la propria responsabilità.

❗️Hinweis: Questo articolo non è una raccomandazione medica. Le persone assumono HumoCarb a proprio rischio e pericolo. In caso di malattie esistenti o di assunzione di farmaci, si consiglia di chiedere preventivamente il parere di un medico.

Facile da usare - polvere invece di pillole

L'applicazione è semplice. Di solito prendo mezzo cucchiaino di HumoCarb (circa 1-1,5 grammi) e lo mescolo in una piccola quantità d'acqua. Sono sufficienti circa due bicchieri doppi pieni. La polvere non si scioglie completamente, ma è abbastanza buona da essere bevuta in una sola volta. Poi lo innaffio con un bicchiere d'acqua.

Può essere assunto al mattino a stomaco vuoto o alla sera prima di andare a letto. È importante assumerlo a circa un'ora di distanza da altri farmaci o integratori alimentari, poiché gli acidi umici possono legarsi anche a questi, cosa che naturalmente si vuole evitare. Un ritmo di assunzione tipico è il seguente

  • 1× al giorno per i principianti o per una disintossicazione occasionale
  • 2 volte al giorno per carichi elevati o per un periodo di tempo limitato (ad es. 4-6 settimane)

Io stesso ho assunto la polvere per un periodo di circa mezzo anno, senza effetti collaterali degni di nota. L'unica differenza è che le mie feci sono di colore molto più scuro, quasi nero, il che si nota visivamente ma non ha alcun significato per la mia salute. Chiunque ne sia a conoscenza non si allarmi.

Le capsule sono più pratiche, ma non sempre necessarie.

Se non vi piace la polvere o se siete spesso in viaggio, potete usare anche le capsule di Aktivomin. Hanno un sapore neutro e sono più facili da dosare. Tuttavia, a seconda della confezione, bisogna fare i conti con costi significativamente più elevati. La polvere di HumoCarb è del tutto sufficiente per la maggior parte delle applicazioni. Se la si assume lentamente, ascoltando il proprio corpo e avendo un po' di esperienza con i rimedi naturali, ci si troverà bene. Tuttavia, le capsule potrebbero essere un integratore pratico per persone particolarmente sensibili o per una cura a lungo termine a basso dosaggio.

Cosa devo tenere presente quando lo assumo?

  • Bere a sufficienzaGli acidi umici legano l'acqua. Se si beve troppo poco, si rischia di avere una digestione un po' più solida. Si consiglia pertanto di bere un bicchiere d'acqua in più dopo l'assunzione del prodotto.
  • Distanza dal farmacoAlmeno 1 ora, preferibilmente 2, soprattutto in presenza di ormoni tiroidei, antibiotici o farmaci per la pressione sanguigna.
  • Non assumere con un cucchiaio di metalloGli acidi umici potrebbero reagire con gli ioni metallici. È meglio utilizzare cucchiai di legno, plastica o ceramica.
  • Iniziare lentamenteSe non vi siete mai disintossicati prima d'ora, dovreste iniziare con quantità minori, ad esempio un quarto di cucchiaino, per poi aumentare.

Quanto tempo per l'uso?

Non esiste una regola fissa. Alcune persone assumono gli acidi umici solo per un breve periodo - circa 2-4 settimane - per sostenerli dopo un trattamento dentale, una vaccinazione o un sospetto stress acuto. Altri li usano a basse dosi a lungo termine, come una sorta di "filtro naturale per la polvere" che aiuta a mantenere bassi i livelli di stress quotidiano.

Io stesso li ho assunti quotidianamente per un po' di tempo e poi solo occasionalmente, circa due o tre volte alla settimana. Proprio come non si fa un frullato ad alte prestazioni tutti i giorni, ma piuttosto quando il corpo lo richiede.

Se siete interessati agli acidi umici, non dovete spendere una fortuna. La polvere della medicina veterinaria, ad esempio sotto forma di HumoCarb, è di alta qualità, ben tollerata e rappresenta una valida alternativa ai costosi preparati in capsule. Naturalmente la responsabilità dell'assunzione è vostra, ma se vi informate, assumete la dose giusta e conoscete il vostro corpo, troverete un mezzo silenzioso ma efficace per una disintossicazione dolce.

Combinazioni per un maggiore effetto: zolfo, MSM, olio di cocco & co.

Se gli acidi umici da soli forniscono un solido effetto di base, ha senso pensare a combinazioni sensate per "potenziarne" l'effetto, senza entrare in un territorio rischioso. Di seguito descriverò ciò che si è rivelato efficace nella pratica (in parte grazie a resoconti di esperienze, in parte ricorrendo alla letteratura) e ciò a cui dovreste prestare particolare attenzione.

Zolfo e MSM: il partner classico

Perché lo zolfo? Lo zolfo è un elemento costitutivo di molte molecole dell'organismo, dagli aminoacidi agli enzimi. Svolge un ruolo nelle reazioni di disintossicazione, nei meccanismi antinfiammatori e nei processi di metabolismo cellulare. Diversi studi hanno dimostrato che l'MSM (metilsulfonilmetano) ha proprietà antiossidanti e può ridurre lo stress ossidativo.

Poiché anche molte tossine - metalli pesanti, xenobiotici - vengono modificate, disintossicate o espulse dai composti solforati, ha senso utilizzare lo zolfo (soprattutto in una forma stabile e facilmente biodisponibile) in parallelo.

MSM come "attivatore

In molti approcci esperienziali, l'MSM è considerato un "attivatore" o un "apriporta" per le fasi di disintossicazione più profonde. L'idea è che, mentre gli acidi umici intrappolano le sostanze tossiche nell'intestino, l'MSM può aiutare a trasferire piccole quantità di tossine dalle cellule o dai tessuti in forme più mobili, che possono poi essere rilasciate attraverso il "filtro" (ad esempio, acidi umici, fegato, reni). Un vantaggio: l'MSM è relativamente ben tollerato se la dose viene aumentata lentamente. Alcuni studi hanno utilizzato quantità di pochi grammi al giorno senza riscontrare gravi effetti collaterali. Tuttavia, se siete sensibili, iniziate con piccole quantità e osservate il vostro corpo.

Dosaggio e istruzioni

  • Inizio molto moderato - Ad esempio, da 500 mg a 1 g al giorno, per poi arrivare a 2-3 g nell'arco di alcuni giorni.
  • Reazioni di stress (ad es. stanchezza, mal di testa) sono possibili se la dose viene aumentata troppo rapidamente.
  • L'MSM dovrebbe non contemporaneamente agli acidi umici (a distanza di almeno 1 ora l'uno dall'altro) per evitare di legarsi reciprocamente.
  • Si consiglia cautela in caso di malattie in atto o di assunzione di farmaci (ad esempio anticoagulanti): l'MSM può Interazioni hanno.

Olio di cocco (e altri grassi saturi) - per le tossine liposolubili

L'idea di fondo: Molte sostanze nocive non sono immagazzinate solo nelle zone idrosolubili, ma soprattutto nel tessuto adiposo: sostanze organiche persistenti, metalli pesanti, residui di solventi organici e composti lipofili. L'idea di utilizzare l'olio di cocco o grassi simili è quella di "attirare" queste sostanze dal tessuto adiposo, mobilitarle e lasciare ai sistemi di disintossicazione o agli agenti leganti (acidi umici) il compito di assorbirle ed espellerle.

A volte si parla di "legame lipidico" o "disintossicazione guidata dai lipidi", in cui l'olio di cocco (con acidi grassi a catena media e acido laurico) svolge un ruolo importante. Articoli basati sull'esperienza sostengono che le combinazioni di MSM + olio di cocco potrebbero addirittura essere più efficaci, in alcuni casi, delle classiche combinazioni di cura con clorella, aglio selvatico e coriandolo.

Applicazione pratica

  • Utilizzo olio di cocco vergine spremuto a freddo - idealmente in qualità biologica, senza additivi.
  • Giornaliero 1-2 cucchiai durante la giornata (ad esempio con tè, frullato, acqua calda).
  • ImportanteLa mobilizzazione non deve avvenire troppo rapidamente, in modo che il fegato e i reni possano tenere il passo.

Non combinarsi direttamente con gli acidi umici (tenersi a distanza), in modo che gli acidi umici mobilitati possano essere "intrappolati" e non rientrare nel ciclo.

Limiti e rischi

Chi ha già sistemi metabolici sensibili (fegato, reni, vie biliari) deve fare particolare attenzione a questo metodo. Se la mobilizzazione è troppo intensa, possono comparire sintomi come stanchezza, "mal di testa da disintossicazione" e indigestione. Non tutte le tossine reagiscono allo stesso modo al legame con i grassi: il metodo non è una panacea, ma una base di partenza.

Altri possibili integratori e stimolatori

Oltre allo zolfo (MSM) e all'olio di cocco, esistono altre sostanze che vengono occasionalmente utilizzate nella pratica per il rafforzamento:

  • S-acetil-glutationeUna forma più stabile e assorbibile di glutatione per aumentare la capacità antiossidante.
  • Composti dello zolfo generale (ad es. fonti a ridotto contenuto di zolfo)
  • Sostanze vegetali secondarie / polifenoli (ad esempio fenoli a catena corta, erbe come il cardo mariano e il carciofo) per sostenere la disintossicazione del fegato e della fase II
  • Oligoelementi e minerali (ad esempio zinco, selenio, molibdeno) - in modo che non si verifichino carenze durante il trasferimento delle tossine.
  • Enzimi o coadiuvanti della digestione (ad es. lipasi, acidi biliari / preparati di acidi biliari) - per elaborare meglio le tossine mobilitate

In ogni caso, spesso meno è meglio. Una combinazione troppo aggressiva di più principi attivi contemporaneamente può essere controproducente.

Come si può attuare in modo sensato nella vita di tutti i giorni?

Un possibile protocollo moderato (per persone sane, sotto la propria responsabilità) potrebbe essere il seguente:

  • Acidi umici (ad es. HumoCarb) come di consueto - circa ½ cucchiaino in acqua
  • Dopo circa 1 ora: ingestione di MSM (ad es. da 500 mg a 1 g)
  • Distribuire durante la giornata: Utilizzare 1-2 cucchiai da tavola Olio di cocco - Ad esempio, nel tè, nelle verdure o come olio spremuto a freddo.
  • Liquidi sufficienti (almeno 2 litri di acqua pulita aggiuntiva)
  • Micronutrienti di accompagnamento: se necessario Sostanza minerale- e Elementi in traccia soprattutto se si vuole curare per un periodo più lungo.
  • Approccio lento: introdurre ogni componente singolarmente e osservare per almeno qualche giorno prima di aggiungerne un altro.
  • Incorporare le pause: Fare una pausa dopo 4-6 settimane di 1-2 settimane per dare al corpo il tempo di rigenerarsi.

Avvertenze e limiti

Nessuna delle combinazioni descritte sostituisce la diagnosi o il trattamento medico. In caso di malattie croniche, debolezza epatica o renale, malattie autoimmuni o uso di farmaci, si raccomanda vivamente il parere del medico prima di iniziare.

Un'eccessiva mobilizzazione può portare a "Effetti di Herxheimer" può provocare: Mal di testa, stanchezza, irritazione - in questi casi, il dosaggio deve essere ridotto o sospeso immediatamente. Gli effetti studiati (ad esempio del MSM) provengono per lo più da esperimenti sugli animali o da studi più piccoli; le prove sull'uomo sono ancora frammentarie.

Trovare sempre un equilibrio tra effetto e tollerabilità: l'obiettivo è la stabilità, non il massimo "effetto ad ogni costo".

Per chi è interessante?

Non tutti hanno bisogno di disintossicarsi. E non tutti traggono automaticamente beneficio dagli integratori alimentari o dai leganti naturali. Ma ci sono alcune situazioni e costellazioni di vita in cui l'organismo reagisce in modo particolarmente grato a un sostegno silenzioso: è proprio qui che entrano in gioco gli acidi umici. Gruppi di applicazione tipici:

  • Persone con (precedenti) otturazioni in amalgama
    Il mercurio è uno dei metalli più tossici in assoluto ed è stato introdotto in milioni di denti nel corso di decenni. Chiunque porti o abbia portato otturazioni in amalgama è molto probabile che abbia un certo livello di esposizione ai metalli pesanti. Non tutti manifestano i sintomi, ma chi è attento potrà contare su un sollievo a lungo termine.
  • Persone con esposizione ambientale o contatto con sostanze chimiche
    Si tratta di artigiani, parrucchieri, dentisti, agricoltori o persone che svolgono professioni industriali, ma anche di abitanti delle città che entrano quotidianamente in contatto con polveri sottili, microplastiche e altre tossine. Un delicato legame nel tratto digestivo può contribuire a ridurre il carico complessivo a lungo termine.
  • Persone affette da stanchezza cronica, "nebbia cerebrale", sindrome dell'intestino irritabile o problemi della pelle
    Molti di questi sintomi vengono liquidati come "diffusi" o "psicosomatici", ma spesso c'è uno stress di fondo nel sistema, innescato da tossine insidiose. Un semplice supporto di disintossicazione può liberare nuove energie.
  • Persone con intolleranze alimentari, allergie o reazioni autoimmuni
    Molti malati riferiscono che i loro sintomi migliorano quando il carico intestinale diminuisce e la mucosa intestinale può rigenerarsi - un punto di forza degli acidi umici.
  • Persone che non tollerano zeolite, clorella o bucce di psillio
    Non tutti riescono a sopportare i noti agenti disintossicanti. Gli acidi umici hanno un effetto più delicato, hanno un sapore più neutro e, se usati correttamente, non provocano quasi nessun effetto collaterale.
  • Persone in particolari fasi della vita
    Z.Ad esempio, dopo trattamenti dentistici, vaccinazioni, operazioni o assunzione di farmaci. Il supporto alla disintossicazione può essere utile anche durante o dopo periodi di digiuno, a condizione che il fegato e gli organi escretori vengano alleggeriti.

Chi deve stare attento?

  • Persone con malattie renali o epatiche croniche
  • Persone con una massiccia assunzione di farmaci
  • Donne incinte e madri che allattano
  • Bambini (solo sotto controllo medico)
  • Persone con gravi malattie autoimmuni (possibile reazione individuale)

In caso di dubbio, iniziate sempre con piccole quantità e ascoltate il vostro corpo, oppure chiedete consiglio al medico se non siete sicuri.

Quando il corpo chiede silenziosamente aiuto

Oggi viviamo in un mondo in cui l'inquinamento è diventato la norma, sia esso dovuto a tossine ambientali, stress cronico, residui di farmaci o semplicemente alla mancanza di veri nutrienti. Gli acidi umici sono tra i rimedi che non promettono nulla, ma possono fare molto se si dà loro la possibilità di farlo.

Non interferiscono con il metabolismo, non manipolano nulla: si limitano a fornire siti di legame affinché l'organismo possa liberarsi di qualcosa di cui non ha più bisogno. Senza eccitazione. Senza effetti collaterali. Senza promesse esagerate di salvezza.
Non si tratta di disintossicarsi in continuazione. Ma a volte è bene dare al corpo un piccolo aiuto, proprio come cambiare il filtro dell'aria di tanto in tanto senza che l'auto si fermi immediatamente.

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Domande frequenti

  1. Cosa sono gli acidi umici e come si formano?
    Gli acidi umici sono composti organici che si formano attraverso la decomposizione naturale di materiali vegetali - per secoli in terreni ricchi di humus, torbiere e strati di compost. Appartengono alle cosiddette sostanze umiche e, insieme agli acidi fulvici e all'umina, costituiscono la maggior parte della materia organica del suolo. La loro capacità speciale risiede nella loro struttura chimica: hanno numerosi gruppi funzionali che possono legare metalli, tossine e altre molecole - come una spugna, ma a livello molecolare.
  2. Perché oggi gli acidi umici sono poco presenti nei nostri alimenti?
    L'agricoltura moderna, i fertilizzanti artificiali, le monocolture e i terreni impoveriti hanno portato a una drastica riduzione del contenuto naturale di sostanze umiche nei nostri alimenti. In passato entravano automaticamente nell'organismo attraverso le verdure, il terreno non trattato o le piante non trattate; oggi devono essere aggiunte in modo specifico se si vuole beneficiare dei loro effetti.
  3. Come agiscono gli acidi umici nell'organismo e dove agiscono esattamente?
    Gli acidi umici agiscono principalmente nel tratto digestivo. Qui legano le sostanze di cui l'organismo vuole liberarsi o che non dovrebbe assorbire in primo luogo, ad esempio metalli pesanti, pesticidi, micotossine o acidi in eccesso. Rimangono nell'intestino e non entrano nel flusso sanguigno. Il loro meccanismo d'azione è puramente fisico-chimico: "catturano" le sostanze indesiderate, ne impediscono il riassorbimento e garantiscono un'escrezione sicura attraverso le feci.
  4. Qual è la differenza tra gli acidi umici e la clorella o la zeolite?
    La clorella è una microalga con proprietà leganti, ma anche biologicamente attive. Alcune persone reagiscono in modo sensibile all'alga, ad esempio con flatulenza o reazioni immunitarie. La zeolite è una roccia vulcanica inorganica che lega anche le tossine, ma può avere un effetto sgradevole sugli intestini sensibili a causa della sua struttura cristallina. Gli acidi umici sono di origine vegetale, hanno una consistenza morbida, sono ben tollerati e legano in modo molto ampio le tossine sia organiche che inorganiche. Hanno un effetto più blando ma molto costante.
  5. Gli acidi umici possono dissolvere i metalli pesanti dai tessuti?
    No. E questo è un bene. Gli acidi umici non hanno un effetto mobilitante. Non rimuovono le vecchie tossine dalle cellule o dai tessuti, ma si limitano a legare ciò che finisce nell'intestino attraverso il cibo, i processi di decomposizione o altre vie. Se si vogliono eliminare i depositi più profondi, è necessario ricorrere ad altri coadiuvanti, come i composti solforati come l'MSM, e procedere con molta cautela.
  6. Che cos'è l'MSM come integratore degli acidi umici?
    L'MSM (metilsulfonilmetano) è un composto organico dello zolfo utilizzato come mobilitante in molti protocolli di disintossicazione naturale. Può aiutare a liquefare i prodotti metabolici e le sostanze nocive immagazzinate o a liberarle dai tessuti. In combinazione con gli acidi umici, si crea una sensata divisione del lavoro: l'MSM mobilita - gli acidi umici catturano. È importante assumerli a intervalli per evitare che si neutralizzino a vicenda.
  7. Qual è il modo migliore per assumere gli acidi umici?
    L'ideale è sciogliere gli acidi umici in polvere (ad esempio HumoCarb) in una piccola quantità d'acqua - circa ½ cucchiaino in due bicchieri d'acqua - e bere rapidamente la miscela. Poi sciacquare con un grande bicchiere d'acqua. È preferibile assumerlo a stomaco vuoto, al mattino o alla sera, almeno un'ora prima di assumere farmaci o integratori alimentari.
  8. Il prodotto animale HumoCarb è davvero identico ad Activomin?
    Entrambi i prodotti contengono acidi umici purificati di qualità farmaceutica. Mentre Aktivomin è registrato come medicinale per l'uomo ed è confezionato in capsule, HumoCarb è etichettato come additivo per mangimi, ma con la stessa purezza. HumoCarb è notevolmente più economico. Gli esseri umani assumono HumoCarb sotto la propria responsabilità e non è ufficialmente autorizzato dalla legge, ma molte persone lo assumono da anni senza problemi.
  9. Ci sono effetti collaterali nell'assunzione di acidi umici?
    Di solito no. Gli acidi umici sono ben tollerati. L'osservazione più comune è una colorazione scura delle feci, del tutto innocua e causata dal colore scuro degli acidi umici stessi. Se il dosaggio è troppo elevato o l'apporto di liquidi troppo basso, può verificarsi una leggera stitichezza. In rari casi, le persone sensibili riferiscono lievi sintomi di disintossicazione, come stanchezza o pressione alla testa: è quindi consigliabile ridurre la dose.
  10. Per quanto tempo si devono assumere gli acidi umici?
    Questo dipende dall'obiettivo. Se si vuole alleviare lo stress acuto (ad esempio dopo una visita dal dentista, una vaccinazione, un antibiotico), si può assumere una dose al giorno per 2-4 settimane. Chi soffre di stress cronico è più indicato con un protocollo a lungo termine - circa 3-6 mesi di dosi ridotte. Alcune persone assumono l'acido umico anche due o tre volte alla settimana in modo permanente, in modo simile a come ci si lava i denti o si arieggia la bocca regolarmente, semplicemente per mantenere il sistema pulito.
  11. Cosa bisogna tenere presente quando si assumono farmaci contemporaneamente?
    Gli acidi umici possono legare le sostanze attive, compresi i farmaci. Pertanto, è necessario rispettare un intervallo di almeno un'ora, preferibilmente due ore. Questo vale in particolare per gli ormoni tiroidei, gli antibiotici, i farmaci per la pressione sanguigna o i farmaci con un intervallo terapeutico ristretto. In caso di dubbi, si consiglia di consultare un medico o di documentare l'assunzione.
  12. Gli acidi umici possono aiutare anche i bambini, le donne in gravidanza o le madri che allattano?
    Gli acidi umici sono sostanze fondamentalmente naturali. Tuttavia, è sempre necessaria una maggiore cautela in queste fasi particolarmente sensibili della vita. Poiché non esistono studi ufficiali sulla sicurezza nelle donne in gravidanza, nelle madri che allattano o nei bambini, è opportuno utilizzarli solo dopo aver consultato il medico. In medicina veterinaria vengono utilizzati anche negli animali giovani, ma per l'uomo valgono norme diverse.
  13. Gli acidi umici possono essere combinati con l'olio di cocco?
    Sì, e in effetti ha molto senso. L'olio di cocco contiene acidi grassi a catena media che possono mobilitare le tossine liposolubili dai tessuti. Queste entrano poi nell'intestino attraverso il fegato e lì possono essere legate dagli acidi umici. Anche in questo caso è importante un intervallo di tempo di circa 1 ora perché il legame funzioni. Questa combinazione è particolarmente indicata per le persone che sono state a contatto con solventi, tossine ambientali o residui chimici.
  14. Come si supporta ulteriormente l'effetto?
    Oltre all'MSM e all'olio di cocco, altri integratori si sono dimostrati efficaci: S-acetil glutatione, minerali come zinco, selenio o molibdeno, sostanze amare per stimolare il fegato (ad esempio carciofo o cardo mariano) e molta acqua liscia per l'eliminazione. Anche l'esercizio fisico moderato e la sudorazione regolare, ad esempio in sauna o durante le passeggiate, aiutano l'organismo a liberarsi più rapidamente delle sostanze disciolte.
  15. Gli acidi umici possono essere assorbiti anche attraverso la pelle?
    Esistono applicazioni in cui gli acidi umici vengono utilizzati esternamente, ad esempio sotto forma di fanghi, impacchi o creme. Tuttavia, questi tendono ad avere un effetto antinfiammatorio o lenitivo locale sulla pelle piuttosto che un effetto di disintossicazione sistemica. L'assunzione orale rimane il metodo più sensato per eliminare in modo mirato lo stress interno.
  16. Come posso riconoscere se il mio corpo è inquinato e se la disintossicazione ha senso?
    I segnali tipici dello stress cronico possono essere: stanchezza inspiegabile, problemi di concentrazione, pelle impura, allergie, sintomi di colon irritabile, sbalzi d'umore o predisposizione alle infezioni. Naturalmente non si tratta di prove, ma vale la pena di prendere sul serio questi segnali. Chiunque abbia la sensazione di "non funzionare più bene" può prendere in considerazione un sollievo sistemico con la coscienza pulita. Gli acidi umici offrono un'introduzione a basso rischio con un'elevata idoneità all'uso quotidiano.

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