Emigrare in Repubblica Ceca: il mio percorso, le mie ragioni, i miei progetti

Alcune decisioni vengono prese da un giorno all'altro, altre crescono lentamente. Nel mio caso, è stata la seconda. L'idea di lasciare la Germania e di iniziare un nuovo capitolo all'estero mi accompagnava da anni. Ma, come succede nella vita, qualcosa continuava ad ostacolarmi: Impegni, progetti, legami personali e, non da ultimo, la comoda familiarità di ciò che si conosce. Ma a un certo punto arriva il momento in cui ci si rende conto:

Ora è il momento. È il momento di agire.

Perché emigrare?

Non è che io disprezzi il mio Paese. Sono cresciuto in Germania, ho lavorato qui, ho pagato le tasse, mi sono assunto delle responsabilità - e continuo a farlo. Ma quando si invecchia e si acquisisce maggiore esperienza di vita, si vedono le cose in modo diverso.

Ciò che mi ha sempre più preoccupato è una combinazione di diversi fattori:

Elevata pressione fiscale

Come lavoratore autonomo, mi pongo sempre più spesso la domanda: ne vale la pena? L'onere fiscale è enorme e il valore percepito in cambio si riduce di anno in anno, per cui a un certo punto il senso della vita viene meno e ci si chiede per quale motivo si stia ancora facendo tutto questo. Nella Repubblica Ceca ho l'opportunità di scalare la mia azienda molto meglio che in Germania.

Cambiamento sociale:

Sto osservando una crescente ristrettezza mentale. Il discorso pubblico è diventato più ristretto, i pensieri critici sono spesso respinti di riflesso. C'è poco spazio per le sfumature, poco ascolto genuino. Invece del dialogo, assistiamo alla formazione di schieramenti. E questo è stancante. Quando le persone in questo Paese parlano apertamente della Caduta di tensione si parla - e senza contraddizioni - allora ho raggiunto il punto in cui prendo seriamente in considerazione l'emigrazione.

Isolamento e ritiro

Qui ognuno sembra fare "le proprie cose". Mi rendo conto che molte persone si stanno ritirando, per paura, perché sono sopraffatte o semplicemente perché non vogliono più piegarsi a sistemi rigidi.

Perché proprio la Repubblica Ceca?

Per me la Repubblica Ceca non è un luogo di rifugio, ma una decisione consapevole. Un Paese che mi sembra pragmatico, chiaro e concreto a molti livelli. La gente sembra più libera di mente.

  • Il sistema fiscale è strutturato in modo più equo e premia maggiormente la responsabilità personale rispetto alla Germania.
  • Meno burocrazia, più chiarezza, almeno dal punto di vista di un lavoratore autonomo.
  • E quando si tratta di questioni sociali, le persone sono spesso più sobrie e meno ideologiche.

Cosa mi piace anche:

La Repubblica Ceca non è lontana dalla Germania. Se, come me, avete una famiglia in Germania, potete tornare dai vostri cari in poche ore dopo un trasloco. Questo garantisce sicurezza e toglie molta ansia al trasloco.

Il famoso "calcio nel sedere" di cui a volte c'è bisogno

Come succede nella vita, a volte ci vuole un evento esterno per catapultarvi fuori dalla vostra zona di comfort. Nel mio caso, è stato un Cantiere vicino a casa mia è stato aperto a Oldenburg - con polvere di cemento, rumore e condizioni caotiche. La misura era colma. Sentivo che era ora o mai più. È il momento di mettere finalmente in pratica le vecchie idee.

Così è stata presa la decisione di fare passi concreti verso l'emigrazione nei prossimi mesi. L'obiettivo attuale è quello di ricominciare da capo nella Repubblica Ceca, preferibilmente all'inizio del 2026, forse anche un po' prima.

Nuovo gruppo Facebook - pubblico e aperto allo scambio

Di recente ho creato un nuovo gruppo su Facebook per aiutarmi a organizzare i miei pensieri e a parlare con gli altri:

👉 "Emigrare nella Repubblica Ceca" - un gruppo pubblico per chiunque abbia progetti simili o voglia semplicemente saperne di più.

L'idea alla base è piuttosto semplice:

Attualmente sono nella fase di pianificazione attiva della mia emigrazione e mi sono resa conto di quanto pochi siano i punti di contatto centrali di lingua tedesca per questo argomento - almeno per le persone che non passano immediatamente a una start-up internazionale a Praga, ma cercano piuttosto un nuovo centro di vita in modo concreto e realistico. Questo gruppo si occupa proprio di questo:

  • Condividere le esperienze
  • Poter porre domande senza essere subito giudicati
  • Informazioni su luoghi, appartamenti, autorità, moduli, pericoli di inciampo

E forse solo alcune riflessioni molto oneste sulla motivazione personale

🇨🇿 Panoramica delle destinazioni più popolari per l'emigrazione in Repubblica Ceca

Praga (Praha)
Capitale e centro economico della Repubblica Ceca, è l'ideale per chi apprezza la vita urbana. Praga offre scuole internazionali, infrastrutture moderne, diverse offerte culturali e una vasta comunità internazionale. Svantaggi: affitti alti e a volte molto turistica. Vantaggi: è una città adatta a lavori, start-up, espatriati e nomadi digitali.

Brno (Brno)
È la seconda città più grande del Paese, sede universitaria e polo tecnologico. Molte aziende internazionali (ad esempio IBM, Red Hat) hanno filiali qui. La città è più giovane, più orientata agli studenti e più rilassata di Praga, con un atteggiamento molto piacevole nei confronti della vita. Ideale per freelance digitali, sviluppatori o creativi in cerca di una città attiva ma non sovraffollata.

Pilsen (Plzeň)
La quarta città più grande del Paese, nota per la birra, ma anche per l'industria e le solide infrastrutture. Ben collegata, con molte opportunità di shopping, culturalmente interessante. Ma anche tante auto e un bel po' di traffico. Ideale per alcuni, per altri (come me) forse un po' troppo grande o inquieta.

Liberec
Città compatta e verde nel nord, vicino ai confini con la Germania e la Polonia. Un buon mix di urbanità e natura, perfetto per chi vuole vivere in modo tranquillo ma non isolato. Gli alloggi sono accessibili e il costo della vita è moderato. Particolarmente interessante per chi vuole vivere vicino al confine ma non a Praga.

Karlovy Vary
Storica città termale con molto fascino, sorgenti termali e un'atmosfera colta. Piuttosto tranquilla, ma con buoni servizi di base. Un luogo molto piacevole per lavoratori autonomi, creativi o persone nella "seconda fase della vita". Molte proprietà sono state ristrutturate, ma ci sono anche opportunità di affitto a prezzi accessibili. Un po' all'antica, nel senso migliore del termine.

Ostrava
Nella parte orientale del Paese, un tempo città industriale, ora in fase di trasformazione. Ampio spazio, spazio vitale a prezzi accessibili, ammodernamento in lento aumento. Ideale per chi vuole conoscere una Repubblica Ceca completamente diversa, fuori dai sentieri battuti, ma con un certo potenziale. È ancora piuttosto grezza e semplice, ma proprio per questo è così attraente per alcuni.

České Budějovice (Budweis)
Famosa per la sua originale birra Budweiser, ma anche un'affascinante città di medie dimensioni della Boemia meridionale. Meno frenetica, molto curata, con un buon accesso alla natura (ad esempio, il lago artificiale di Lipno). Interessante per chi cerca la vicinanza all'Austria o alla Germania meridionale.

Teplice
Città termale con un'interessante storia ceco-tedesca. Vicina al confine tedesco, tranquilla, un po' datata, ma con un certo potenziale. I prezzi degli immobili sono bassi e l'accesso alla Sassonia è facile. Un'opzione interessante per chi cerca pace e tranquillità o per chi ha un budget limitato.

Ústí nad Labem (Ústí nad Labem)
Non necessariamente bella nel senso classico del termine, ma molto economica e con buoni collegamenti con Dresda. Vale sicuramente la pena di prenderla in considerazione per gli emigranti che si preoccupano principalmente dei costi e della vicinanza alla Germania e che possono tenersi occupati.

Cheb (Eger)
Piccola città di confine, vicina a Hof (Baviera). Carattere molto tedesco, basso costo della vita, molte offerte immobiliari. Non è una zona calda per chi vive in città, ma forse è adatta a chi vuole solo pace e tranquillità, con un breve viaggio verso la Germania.

Emigrare nella Repubblica Ceca - Gruppo Facebook

Partecipate o semplicemente date un'occhiata

Il gruppo è pubblico: chiunque può trovarlo e leggerlo. Se state considerando la Repubblica Ceca come un possibile Paese in cui emigrare, o se vivete già lì e volete condividere le vostre esperienze:

Non c'è di che.

Non dovete comprare o vendere nulla, non dovete avere una missione: tutto ciò che dovete fare è essere onesti e cercare il dialogo. Sono sicuro che questo gruppo porterà a contatti interessanti e ad aiuti concreti, forse anche per cose a cui non avreste pensato da soli:

Agenti immobiliari, consulenti fiscali, partner linguistici, traduttori, avvocati - o semplicemente persone che sono già presenti e sanno come funzionano le cose. Sarei felice se si sviluppasse qualcosa da questo, non come un progetto, ma come uno spazio aperto per lo scambio e l'orientamento.

Il mio soggiorno a Pilsen - bello, ma troppo grande per me

Qualche tempo fa sono stato a Pilsen (Plzeň), una delle più grandi città della Repubblica Ceca. E per arrivare subito al punto: Mi è piaciuto molto. La città sembra vivace, ben tenuta e aperta, con molti edifici antichi ben restaurati, un'infrastruttura funzionante e un piacevole mix di passato e presente. C'è tutto quello che serve e ho avuto la sensazione che fosse un buon posto dove vivere.

Ma per me, personalmente, Pilsen si è rivelata troppo grande e troppo frenetica. La città ha circa 180.000 abitanti e si vede: molto traffico, molte auto, traffico intenso - c'è una certa inquietudine che trovo piuttosto stressante nella vita di tutti i giorni. Non drammatico, ma sufficiente a farmi riflettere.

Meglio un po' più piccolo e più chiaro

Non sono una persona da grandi città; preferisco una vita tranquilla e strutturata, dove posso lavorare, creare e sentirmi bene, senza sentirmi costretto a lottare ogni giorno contro il traffico o il rumore. Ecco perché due città in particolare si sono cristallizzate per me nel tempo:

Liberec e Karlovy Vary

Entrambi sono molto più piccoli, più chiari, più attraenti dal punto di vista paesaggistico, ma non sono isolati o strutturalmente deboli. A mio avviso, si tratta di un compromesso ideale tra tranquillità e accessibilità.

Emigrazione Pilsen

L'atteggiamento nei confronti della vita in Repubblica Ceca - come in Germania 30 anni fa

Ciò che mi ha particolarmente colpito a Pilsen e nella Repubblica Ceca in generale è stato l'atteggiamento nei confronti della vita. Mi ha ricordato molto la Germania degli anni '80 o dei primi anni '90, prima che tutto diventasse sempre più sincronizzato, politicizzato e standardizzato. La gente mi è sembrata più rilassata e amichevole, non stressata come in Germania.

C'è ancora una certa concretezza, una tranquilla realtà nella vita di tutti i giorni che ho trovato molto piacevole. Ci si rende conto che la gente non vive qui per dimostrare qualcosa a qualcuno, ma per andare avanti con la propria vita quotidiana. C'è qualcosa di rassicurante in questo.

Costo della vita - non così economico come molti pensano, ma equo

Una parola sui costi, perché questo è un punto cruciale per molti: i prezzi dei prodotti alimentari sono più o meno uguali a quelli tedeschi, almeno per quanto riguarda i prodotti di marca e i supermercati. Tuttavia, se si acquista localmente e non si presta attenzione alle etichette biologiche, si può sicuramente spuntare un prezzo inferiore.

I prezzi dell'energia sono sensibilmente più bassi. Questo vale per l'elettricità, il gas e anche per il teleriscaldamento: un chiaro vantaggio, soprattutto in inverno. I prezzi della benzina erano significativamente più bassi durante il mio soggiorno. Ho pagato circa 1,10 euro al litro per la benzina super - circa 30-40 centesimi in meno rispetto al prezzo normale in Germania.

Gli affitti sono in media circa 10 % al di sotto del livello tedesco, anche se ovviamente dipende molto dalla posizione e dalle condizioni. In città come Praga, i prezzi sono ormai paragonabili a quelli delle principali città della Germania occidentale. A Liberec o Karlovy Vary, invece, con un po' di pazienza si possono ancora trovare appartamenti ben tenuti a prezzi moderati.

Tutto sommato, direi che la Repubblica Ceca non è un paese economico, ma un paese con condizioni eque. E questo è ciò che conta per me.

Ho preso in considerazione anche altri paesi

Naturalmente, ho preso in considerazione anche altre opzioni. Una volta che si inizia a pensare seriamente di emigrare, si fa presto a stilare una lista di potenziali Paesi. La mia prima scelta è stata Cipro sia la Repubblica di Cipro, a sud, sia il nord, dominato dai turchi, che in certi ambienti è considerato un'informazione privilegiata.

Vantaggi fiscali, sole, collegamenti con l'UE: all'inizio tutto sembrava allettante. Ma più ci pensavo e più mi rendevo conto che Cipro è semplicemente troppo lontana. Non solo geograficamente, ma anche culturalmente. E poi: non sono una persona da spiaggia. Sembra banale, ma questo è stato un vero punto a favore per me. L'idea di sole, palme e spiagge ogni giorno è un sogno per molti. Per me è più uno stato che si esaurisce dopo poco tempo.

Non ho bisogno di 30 gradi a dicembre. Ho bisogno di chiarezza, struttura e vicinanza alla realtà. Anche la Turchia è stata per breve tempo nel mio radar, come Paese di transizione per il basso costo della vita. Ma le incertezze politiche, la costante minaccia di terremoti e le fluttuazioni economiche mi hanno fatto desistere dall'andarci.

Non voglio dover pensare ogni giorno se quello che sto costruendo durerà ancora domani. Ed è così che mi sono ritrovata nella Repubblica Ceca. Un Paese che mi ha sempre affascinato, non solo per la lingua (che al momento non parlo, ma che sono certamente disposto a imparare), ma soprattutto per la mentalità della gente.

Pragmatico, riservato, non agitato. E quindi molto vicino a ciò che apprezzo io stesso.


Domande frequenti

  1. Perché vuole lasciare la Germania?
    Ci ho pensato a lungo e alla fine si tratta di un mix di fattori diversi. Da un lato, ritengo che la pressione fiscale sui lavoratori autonomi in Germania sia sproporzionatamente alta, senza che si ottenga un valore tangibile in cambio in tutti i settori. In secondo luogo, il clima sociale è cambiato: Il discorso pubblico è diventato più ristretto, molti argomenti non possono essere discussi in modo oggettivo senza essere etichettati. Ho voglia di un ambiente un po' più calmo, più aperto e più pragmatico - e la Repubblica Ceca si sente così per molti aspetti.
  2. Perché proprio la Repubblica Ceca?
    La Repubblica Ceca è vicina, stabile e piacevolmente tranquilla. Offre molti vantaggi: una burocrazia gestibile, un sistema fiscale abbastanza strutturato, un costo della vita più basso in alcune zone - e una certa vicinanza mentale a ciò che ricordo della Germania. Per me è come la Germania degli anni '80 o '90: chiara, tranquilla, con i piedi per terra.
  3. Perché non la Spagna, il Portogallo o Cipro come molti altri emigranti?
    Ho pensato a tutti questi paesi. Ma molti di loro non facevano per me: Cipro è troppo lontana e troppo calda per me, e non sono una persona da spiaggia. Spagna e Portogallo sono troppo turistici per me e probabilmente dovrei imparare lo spagnolo o il portoghese. Non sono alla ricerca di un palcoscenico per una nuova vita, ma di un posto tranquillo dove poter lavorare e vivere, senza dovermi piegare in continuazione.
  4. Siete mai stati nella Repubblica Ceca?
    Sì, sono stato a Pilsen, una grande città con circa 180.000 abitanti. Mi è piaciuta, ma nel complesso l'ho trovata troppo grande, troppo rumorosa e troppo frenetica. È per questo che ora sto cercando città più piccole, come Liberec o Karlovy Vary, che si adattano meglio al mio stile di vita.
  5. Come giudica l'atteggiamento nei confronti della vita nella Repubblica Ceca?
    Sorprendentemente piacevole. Ho avuto la sensazione che le persone siano meno stressate rispetto alla Germania. Tutto sembra un po' più semplice e rilassato, senza essere arretrato. Mi ha davvero ricordato l'atteggiamento nei confronti della vita in Germania negli anni '80 o nei primi anni '90.
  6. Come sono i prezzi in Repubblica Ceca rispetto alla Germania?
    Il cibo è spesso costoso come in Germania, soprattutto i prodotti di marca. Ma l'energia e la benzina sono molto più economiche. Ad esempio, ho fatto il pieno di benzina premium a circa 1,10 euro al litro. Gli affitti sono inferiori di circa 10 %, almeno fuori Praga. Nel complesso, direi: non un Paese economico, ma un Paese dai prezzi equi.
  7. Cosa la attrae in particolare di Liberec o Karlovy Vary?
    Entrambe le città sono gestibili, ben tenute e panoramiche. Liberec si trova a nord, vicino al confine con la Germania, ha un bel centro storico e una solida infrastruttura. Karlovy Vary ha un carattere completamente diverso: piuttosto tranquilla, storica, con un'atmosfera termale. Le immagino bene entrambe, perché combinano in modo piacevole tranquillità e accessibilità.
  8. Parla ceco?
    Non ancora. Ma sono disposto a imparare la lingua un po' alla volta, anche per rispetto del Paese. Tuttavia, l'inglese o anche il tedesco sono spesso sufficienti per iniziare, soprattutto nelle regioni vicine al confine o con autorità che si rivolgono agli stranieri. Ma il mio sito web è già in ceco disponibile.
  9. Come pensa di guadagnarsi da vivere in Repubblica Ceca?
    Sono un lavoratore autonomo e lavoro a distanza, anche nello sviluppo di software (FileMaker), nell'editoria e nei progetti di intelligenza artificiale. Per questo motivo non è assolutamente necessario che io cerchi un lavoro in loco. Tuttavia, ho bisogno di un'infrastruttura funzionante e di una certa dose di pace e tranquillità per lavorare, ed è esattamente quello che trovo lì.
  10. A che punto è il suo progetto di emigrazione?
    Sto per fare il salto di qualità. Attualmente prevedo di trasferirmi il 1° gennaio 2026, forse un po' prima. I preparativi sono in corso: Ricerca di un alloggio, formalità, contatti. Allo stesso tempo, sto creando delle strutture per avere un punto d'appoggio migliore a livello locale, ad esempio tramite un gruppo su Facebook.
  11. Perché avete creato un gruppo su Facebook?
    Perché mi sono reso conto di quanto sia difficile trovare informazioni affidabili sull'emigrazione in Repubblica Ceca, almeno in tedesco. Il gruppo dovrebbe essere una piattaforma di scambio e di aiuto reciproco - per tutti coloro che hanno considerazioni simili o che già vivono in Repubblica Ceca. Senza pubblicità, senza dogmi - semplicemente un luogo dove porre domande e fare rete.
  12. Cosa mi aspetta nel gruppo "Emigrazione nella Repubblica Ceca"?
    Resoconti di esperienze oneste, consigli pratici, discussioni ad altezza d'uomo. Si parla di argomenti quotidiani come la ricerca di un alloggio, le autorità, l'assicurazione, le differenze culturali, ma anche di motivazioni e strategie personali. Chiunque può leggere, fare domande o semplicemente osservare - senza impegno.
  13. Come affronta il tema del sistema sanitario?
    Attualmente sto facendo ricerche sulle opzioni di assicurazione sanitaria ceca per gli stranieri. Esistono modelli privati e statali, che spesso dipendono dallo status di residenza. Per i lavoratori autonomi residenti nella Repubblica Ceca si applicano regole diverse rispetto ai frontalieri. Chiarirò questo aspetto nell'ambito della mia emigrazione e poi condividerò i risultati nel gruppo.
  14. Non avete paura della burocrazia o del rifiuto all'estero?
    È ovvio che si pensa a cose del genere. Ma credo che la Repubblica Ceca sia un Paese che ti tratta con rispetto se ti comporti in modo ragionevole e non arrogante. Da tutto ciò che ho sperimentato finora, la burocrazia è più chiara e pragmatica di quella tedesca. E anche se c'è un intoppo - si cresce con esso.
  15. Cosa sperate di ottenere da questo passo nel lungo periodo?
    Più pace, più responsabilità personale, più libertà. Non voglio diventare ricco - voglio condurre una vita che sembri di nuovo vita, non amministrazione, controllo e costante adattamento. Voglio creare, scrivere, lavorare e decidere da sola come voglio vivere. Questo è il mio obiettivo.
  16. Cosa consiglierebbe ad altri che hanno pensieri simili?
    Iniziate presto, siate onesti con voi stessi e non aspettate all'infinito. Non serve una "configurazione perfetta" per iniziare. Ma è necessaria una decisione interiore. E a volte è utile parlare con altri, semplicemente per non dover pensare a tutto da soli. Il mio gruppo serve proprio a questo.

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